Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha parlato del centro-destra e della guerra in Ucraina, esortando a cessare le ostilità.
La guerra in Ucraina è uno dei temi più importanti degli ultimi mesi. In seguito all’apertura delle ostilità da parte di Vladimir Putin nei confronti di Volodymyr Zelensky e del popolo ucraino, molti leader di partiti italiani nonché di governi europei si sono apertamente schierati a favore di una pace rapida e duratura. Anche Matteo Salvini, a Napoli per i 130 anni del Mattino, ha parlato della guerra in Ucraina, oltre che della situazione attuale del centro-destra italiano.
Le parole del leader leghista
“La collaborazione con Forza Italia e con altri movimenti di centrodestra per la Lega è fondamentale. Non vedo partiti unici, offerte ostili o altro. La collaborazione è fondamentale”. Queste le parole di Salvini, che conferma il suo appoggio a Berlusconi. “Io ho tale e tanta stima e affetto, e da italiano riconoscenza, per Berlusconi e per quello che ha fatto per il mio Paese che non mi permetto di giudicare le scelte di altri”.
Per quanto riguarda le elezioni del prossimo anno, “con Forza Italia l’accordo c’è – commenta il leader della Lega – per Berlusconi provo stima e affetto perché uno la può pensare come vuole ma per l’Italia ha fatto tante cose in tanti campi e ritengo ingeneroso attaccare chi ha creato tante opportunità e chi ha dato tante opportunità”.
Rispetto al tema del Governo Draghi, e della fine del mandato del presidente del Consiglio, Salvini ha messo in chiaro quando dovrebbe finire la sua missione: “Quando si vota, l’anno prossimo. È un governo a cui abbiamo dato l’ok in piena pandemia, che doveva portarci fuori dalla pandemia e dalla crisi economica. La guerra è arrivata tra capo e collo e l’obiettivo di tutti dovrebbe essere fare qualsiasi cosa, adoperarsi per il cessate il fuoco il prima possibile, ne va della vita e del futuro di tutti noi”.